Quando andiamo in vacanza, staccare la spina è d’obbligo, e non riusciamo e a resistere alla tentazione di pubblicare subito su Facebook gli scatti del nostro viaggio oppure raccontare le avventure appena vissute ad amici e parenti su WhatsApp.
In testa alla classifica dei Paesi che hanno fatto segnare l’incremento più sostenuto di hotspot tra 2013 e 2015 c’è la Germania, che li ha visti crescere del 7281 per cento.
La consolazione è che l’Italia non è più a fondo classifica, ma rientra nella top ten dei Paesi con gli alberghi più connessi: siamo sesti, con 13.888 hotspot nelle nostre strutture ricettive.
Ma per un turista straniero, abituato a connettersi ad Internet ovunque, e soprattutto nella sua camera d'albergo, come normalmente può fare in qualsiasi hotel europeo, non basta.
In Italia le strutture ricettive con il servizio wifi incluso nel prezzo della camera sono una minima parte rispetto al totale.
Non tutti gli alberghi hanno la connessione wifi nelle camere, e soprattutto non tutti la offrono in maniera gratuita.
Come già risaputo, oggi il Wi-Fi gratuito è il servizio più cercato dai viaggiatori.
Con TeraWiFi gli hotel possono tranquillamente offrire ai loro ospiti il servizio WiFi nelle camere senza preoccuparsi dei costi da far rientrare.
Infatti TeraWifi ha sviluppato un proprio know-how, per cui il suo sistema hotspot non prevede il passaggio di cavi rete: gli apparati sono configurati in maniera tale da poter diffondere il segnale Internet solamente attaccandoli ad una presa di corrente.
Oltretutto, l'installazione dell'impianto può essere fatta in circa 30 minuti e in maniera indipendente, senza, cioè, un intervento tecnico sul posto.
Staff Teracom